Al rientro dalla lunga pausa natalizia, va in scena al Palaspes il piú classico dei testacoda: prima contro ultima.

Spes Mentana bk

1
SCUOTTO[ 44 ]
2
DAMIANI[ 2 ]
3
ANTONELLI[ 2 ]
4
D'OFFIZI (k) [ 0 ]
7
DI MARCELLO [ 0 ]
11
MAZZUCCATO E. [ 11 ]
12
VANNOZZI [ 0 ]
13
ANGELINI [ 5 ]
16
MAZZUCCATO F. [ 7 ]
17
RAPONE [ 2 ]
19
ODORISIO [ 2 ]
24
MARINELLI [ 0 ]
All.
Sabelli

Pall. Tivoli

8
DI LUISO[ 13 ]
9
PIGNOLONI [ 0 ]
17
PROIETTI [ 0 ]
19
CAPPARELLA [ 0 ]
6
BARBATO (k) [ 20 ]
5
ZACCARIA [ 3 ]
13
BACECCI [ 10 ]
16
VIRDIS [ 6 ]
22
COCCIA A. [ 9 ]
12
COCCIA P. [ 0 ]
15
RUGGERI [ 0 ]
0
VENTURA [ 0 ]
All.

La prima partita casalinga dell'anno nuovo vede la Spes impegnata contro la compagine tiburtina tutta gambe, corsa e difesa. La squadra di coach Sabelli invece entra in campo con eccessiva confidenza e forse sottovaluta l'avversario che sorprendentemente sciorina una prestazione da incorniciare, soprattutto in considerazione delle rispettive posizioni in classifica. Sin dall'inizio il match é un costante testa a testa fra le due squadre: da un lato, il predominio fisico e la costanza offensiva della Spes, dall'altro la caparbia e le percentuali offensive dei ragazzi tiburtini.

Il primo quarto conclusosi sul 21-17 mostra immediatamente quello che sarà l'intero svolgimento della partita... la Spes infatti inizia a segnare e difendere e poi si spenge andando palesemente ad intermittenza, il Tivoli invece macina con costanza gioco, riuscendo con la classica tigna tiburtina a prendere rimbalzi e mandando a segno tiri dalla distanza.

Il secondo quarto è invece una brutta botta per i biancoverdi che si ritrovano a dover rincorrere gli avversari sia nel punteggio che in campo, infatti i giovanotti avversari alzano il ritmo della difesa e costringono la Spes a qualche giro a vuoto di troppo, ma proprio sul finire della frazione si riesce a mettere la partita sui giusti binari e si va alla pausa lunga sul 36-35.

Nei primi venti minuti sicuramente è mancata la difesa e i rimbalzi consentendo così agli avversari di rimanere in partita nonostante la partita monstre di Giuseppe Peppe Scuotto che griffa il match con 44 punti... I biancoverdi infatti concedono troppi secondi tiri ai tiburtini e soprattutto troppi falli banali che consentono ai tiburtini di andare con eccessiva frequenza ai liberi.

Al rientro in campo è un'altra Spes. La difesa inizia a dare i propri frutti e si inizia a scavare il solco che porterà alla sesta vittoria consecutiva. Nella terza frazione infatti sale in cattedra la premiata ditta Mazzucato E&F che con punti e rimbalzi consente alla squadra di chiudere il quarto sul +5 (17-13). A questo punto del match i bagordi natalizi e l'abuso di alcol e torroni sembra un lontano ricordo...finalmente!

Anche i giovanotti tiburtini, che fino a quel momento avevano "costretto" coach Sabelli a cambiare ben tre difese per meglio arginare la freschezza degli avversari, iniziano a pagare dazio alla stanchezza e nell'ultima frazione di gioco pagano a caro prezzo gli sforzi dei primi 30 minuti.

Nell'ultimo quarto di gioco infatti gli avversari iniziano ad abbassare notevolmente le proprie statistiche offensive e la Spes ricomincia a giocare con maggior frequenza in attacco e a difendere con più vigore. Da segnalare la prova di Riccardo Gioventù Damiani che oltre all'apporto offensivo si segnala per l'abnegazione difensiva e per l'impegno a giocare da ala così permettendo a coach Sabelli di poter schierare un ragazzotto tutta corsa e balzi che ben possa opporsi ai tiburtini. Ma se da un lato c'è la giovinezza del ragazzotto classe '97, dall'altro il coach decide di mettere sotto le plance il Sig. Ivo Di Marcello che, carta di identità alla mano, potrebbe essere il genitore di almeno 6 o 7 degli avversari. Ma la clamorosa differenza di età in campo non conta se ci metti l'ignoranza e la voglia... e così è! Il pretoriano di coach Sabelli viene gettato nella mischia quando si decide di difendere a uomo e il buon Ivo, dopo aver realizzato che erano 13/14 anni che non marcava face to face un avversario che non fosse una pietanza o un cocktail, si stampa sull'avversaio di turno, alza i gomiti quando serve e crea una no fly zone attorno al canestro! Davvero bello rivedere questo ragazzotto a certi livelli!

La frazione inizia a scorrere liscia e si chiude sul 22-13 per un punteggio finale di 75-61. Alla in fin la vittoria è meritata ma forse lo scarto nel punteggio non rende il giusto merito ai ragazzi tiburtini che con grinta e cattiveria sono riusciti a tener degnamente testa alla capolista... che alla sesta vittoria consecutiva mette un notevole scarto di punti in classifica fra sé e la terza, proiettandosi con continuità al comando del girone. Manca ancora un'eternità alla fine del campionato ma questa partita ha mostrato ai biancoverdi che nessun match si vince sulla carta e ogni avversario va rispettato a prescindere dalla posizione ricoperta in classifica. Le partite si vincono con la difesa e con la voglia e forse stasera sono state proprio queste ultime due a mancare... speriamo per la prima ed ultima volta! Daje Spes...sono sempre 6 di fila!


 

Arsenal

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